Maurizio Conforti

fotografo artistico

Nato a Firenze il 3 novembre 1952, frequenta il Liceo Artistico della sua città per poi laurearsi in Architettura nel 1980.
Nel 1972 inizia a esporre le sue opere — per lo più dipinti a olio su tela — in numerose mostre, sia collettive che personali.

Dal 1975 lavora nell’azienda di famiglia, la A.C.F. (Artistiche Ceramiche Fiorentine), occupandosi della progettazione di oggettistica d’arredamento. Parallelamente, collabora anche con le Ceramiche Colzi di Sesto Fiorentino e con la ditta V.A.E. di Montelupo Fiorentino, per la quale disegna vetri destinati all’illuminazione.

Nel 1978 progetta un sistema modulare componibile di scaffalature, pensato inizialmente per esposizioni temporanee e arredamenti commerciali della A.C.F. Visto il successo ottenuto durante le fiere, fonda una nuova azienda, la IDEA SYSTEM, dedicata alla progettazione e produzione di diversi sistemi modulari per l’arredamento.

Nel 1982, con la scomparsa del padre Arduino, si dedica completamente alla gestione della A.C.F., portandola avanti fino alla sua chiusura nel 2019.



Formazione


Dopo il Liceo Artistico, ha continuato a dipingere, prima con olio su tela e poi, durante gli anni dell'Università di Architettura, anche con colori acrilici su tavola. Allo stesso tempo, si è dedicato alla scultura, lavorando con ceramica e gres, e ha realizzato disegni a china, anche di grandi dimensioni. Durante il percorso di studi in Architettura, ha iniziato a fotografare, e con il tempo la fotografia è diventata la sua principale forma di espressione artistica, utilizzata anche professionalmente per realizzare still life dei suoi prodotti."


Tematiche

I temi affrontati nelle sue opere sono molteplici e variegati. Si spazia dall’elaborazione di fotografie di street art a immagini metafisiche e fantastiche di paesaggi industriali o urbani. Parte della sua produzione è dedicata alla trasformazione e deformazione visiva di oggetti comuni, fiori e animali, in un gioco continuo tra realtà e immaginazione. Un altro filone importante è la rivisitazione di celebri opere d’arte — più o meno note — reinterpretate e fuse con elementi visivi della contemporaneità, in una sintesi originale tra passato e presente.

Lo stile dell’artista si caratterizza per una costante tensione tra realtà e visione, tra l’immagine quotidiana e la sua trasformazione immaginifica. La sua formazione pittorica e architettonica si riflette in una composizione sempre attenta all’equilibrio formale, anche quando le immagini vengono alterate, destrutturate o reinventate digitalmente. L’uso sapiente del fotoritocco non è mai mero esercizio tecnico, ma uno strumento espressivo con cui l’artista esplora i confini del visibile.

I suoi lavori si muovono liberamente tra suggestioni metafisiche, accenni surrealisti e atmosfere urbane contemporanee, creando una narrazione visiva ricca di stratificazioni. Ogni opera è il risultato di un processo di elaborazione profondo, in cui elementi riconoscibili vengono filtrati attraverso una sensibilità poetica e talvolta ironica, trasformandosi in immagini che suscitano interrogativi, evocano ricordi o spalancano nuovi immaginari.

La varietà dei soggetti — che spazia dalla street art alle rivisitazioni dell’arte classica, dai fiori deformati agli oggetti di uso comune — dimostra una curiosità inesauribile e una volontà di dialogo costante con il presente, senza rinunciare a un legame sottile con la memoria artistica del passato.



Tecniche

Con l'avvento della fotografia digitale e le conseguenti possibilità di sviluppo dei files con programmi di fotoritocco sofisticati questa è diventata la sua principale forma di espressione artistica. Inoltre la risoluzione delle più moderne fotocamere digitali permette di realizzare files stampabili anche in grandi dimensioni senza  problemi, e questo, per la tipologiadi immagini trattate, è molto importate. Generalmete le dimensioni preferite sono il 70x50 o quadrate da 60x60 a 80x80.